Anche questa volta io ci sarò. Amo troppo questa città per limitarmi a fare da spettatore. Voglio provare a dare un contributo per cambiare le cose e costruire un futuro migliore per Napoli.
Ho sempre amato la politica, ma ho preferito impegnarmi come cittadino responsabile, attento alla tutela del bene comune e a ogni opportunità di partecipazione. Ho evitato un impegno diretto nella politica militante perché scoraggiato dalle logiche autoreferenziali che dominano i partiti tradizionali, in cui la ricerca del potere prevale sull’attenzione all’interesse collettivo. Finché non ho incontrato il progetto di PER le Persone e la Comunità.
In questo progetto ho trovato una novità assoluta: persone provenienti da solide esperienze di servizio professionale e sociale che hanno deciso di dar vita a un percorso politico ispirato ai valori della dottrina sociale della chiesa e della solidarietà. Persone vere, con storie vere, capaci di mettere la comunità al primo posto. Così, ho deciso di candidarmi alle Regionali in Campania, nel 2020. In poco più di un mese abbiamo lanciato una sfida alla politica tradizionale raccogliendo quasi 30.000 voti. E’ stata un’esperienza appassionante e travolgente, che ci ha rivelato l’opportunità di dare un seguito a questa meravigliosa iniziativa.
Ecco perché ho deciso di candidarmi anche alle elezioni amministrative del Comune di Napoli. Voglio contribuire al rilancio di questa città, che da troppi anni sta subendo un costante declino: qualità della vita scadente, illegalità diffusa, servizi pubblici indegni, strade devastate, verde pubblico in degrado, cittadini fragili abbandonati, emigrazione forzata di tanti giovani, lavoro dignitoso quasi introvabile. Sono questi solo alcuni dei tanti drammatici problemi che rendono davvero titanica l’impresa.
Ma è davvero possibile invertire la tendenza e restituire un futuro a questa città?
Noi pensiamo di sì. Non è facile e richiederà un impegno di molti anni – sicuramente più dei cinque della prossima consiliatura. Sarà necessario intervenire sulla macchina amministrativa, con una consolidamento degli organici, una radicale ristrutturazione organizzativa e un forte richiamo all’etica pubblica. Sarà necessario cambiare le abitudini dei cittadini proponendo modelli comportamentali attenti alla cura e alla tutela del bene comune, lontani dalle attuali prassi ma vicini a una sensibilità culturale che da sempre contraddistingue la popolazione. Sarà necessario rivedere completamente il sistema di erogazione dei servizi, cogliendo le opportunità dell’innovazione e coinvolgendo la società civile già in fase di programmazione.
E’ una strada in salita, irta di ostacoli, che nessuno può pensare di affrontare sa solo. Gaetano Manfredi può essere al centro di un progetto simile, ma ha bisogno di essere aiutato e sostenuto da un Consiglio comunale capace di dare priorità alle persone e alla comunità. Servono persone con motivazioni sane e competenze, capaci di mettere da parte l’interesse personale e partitico per costruire percorsi di sviluppo sostenibile, per il bene esclusivo della città.
Io mi sento chiamato a fare la mia parte. Voglio provare a essere della partita, mettendo la mia passione e le mie competenze al servizio di Napoli. Mi metto in gioco e spero di riuscire a dare un contributo. Con il vostro aiuto.
Per saperne di più sulle nostro impegno PER Napoli, puoi visitare le pagine del sito di PER dedicate alla nostra città.